GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO l'omolesbobitransfobia

August nell’inferno omofobo, la persecuzione Lgbt in Russia

Gli effetti della legge russa che mette al bando il movimento Lgbt. Il racconto esclusivo di un sopravvissuto alle torture: «Percosso, minacciato e costretto a firmare una falsa testimonianza soltanto per aver chattato con i miei amici su Telegram»

Colpito ai reni, alla testa, ai polpacci, con il calcio della pistola e strangolato. Usato come punching ball per i piedi. Parla per la prima volta a un quotidiano occidentale August Dobrovolsky. Vittima gay nella Russia di Putin dove la Corte suprema ha dichiarato il “movimento internazionale Lgbt” come «organizzazione estremista». Riporta alla mente con fatica, come se stesse trascinando un macigno pesante, le torture subite a Nizhnevartovsk, nel bassopiano della Siberia occidentale. Colpevole

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