Salvatore Baiardo, in passato condannato per favoreggiamento dei fratelli Graviano, attacca Domani in un video pubblicato sul suo account TikTok. Nel post spiega che su Domani i suoi follower potranno trovare un articolo «interessante»

«Mi spiace dare molta pubblicità a un quotidiano che non seguo per una questione di principio, perché l’editore è Carlo De Benedetti e diciamo che non è che ci sia molta simpatia tra me e De Benedetti. Però volevo informarvi che se domani acquistate - e mi spiace fargli guadagnare un po’ di soldi – c’è un articolo interessante riguardante me, di quello che vi ho già annunciato ieri sera nella live. Loro arrivano sempre un giorno dopo il Baiardo e questo per me è importante».

Baiardo continua spiegando che non ha bisogno di guadagnare sulle sue parole «perché sta già bene di suo» ma raccomanda di acquistare il quotidiano «per far guadagnare qualche soldino a De Benedetti che magari con il casino che è successo con le banche svizzere magari ci ha rimesso qualche soldino. Compratelo e aiutatelo, che sennò poverino non riesce a comprare il pane ai bambini» ricordando le iniziative di beneficenza di De Benedetti. Baiardo continua incoraggiando l’imprenditore a intraprendere iniziative di beneficenza anche per i bambini autistici. 

«Ho preso contatti con Mediaset, e vi farò sapere quando è la mia prima serata. Ho tante cose da dire» continua Baiardo. «Bisogna smetterla con questa storia per cui Berlusconi è un delinquente. Sono fantasie delle procure che lo tirano in ballo da trent’anni». 

Il destino di Giletti

Baiardo torna a sottolineare che l’unica fonte affidabile per le notizie che lo riguardano è lui stesso e raccomanda di diffidare dei giornalisti. «Gliel’ho detto a Trocchia. “Non è che adesso anche lei comincia a fare come i colleghi e quando Baiardo dice bianco lei scrive nero? Perché sennò questa è la prima e unica telefonata che le faccio.” Se uno vuole parlare con una persona seria deve comportarsi da persona seria pure lui».

Baiardo continua esprimendo dispiacere per il destino dei 35 collaboratori del programma Non è l’Arena, di cui è stata annunciata la sospensione giovedì. «Non so se Giletti riuscirà a firmare un contratto in Rai» dice il pregiudicato. «Nutro dei forti dubbi, mi auguro che ci riesca perché è una persona che sa fare il suo lavoro». Se non ci dovesse riuscire, conclude Baiardo, potrebbe aprirsi un canale YouTube. 

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