Fatti

Banche zombie che finanziano imprese zombie: la crisi che nessuno vuole vedere

Copyright 2018 The Associated Press. All rights reserved.
Copyright 2018 The Associated Press. All rights reserved.

Banchieri, governi e regolatore europeo condividono la responsabilità della crisi irrisolta del sistema bancario

  • La crisi è strutturale, non ciclica; la pandemia l’ha solo resa più evidente. Lo indica il rapporto tra il valore di mercato e il patrimonio netto contabile delle banche. Questo rapporto per l’indice delle banche dell’Eurozona ha toccato il suo massimo a 2,13 a inizio 2007, per poi precipitare a 0,43 nel febbraio 2009.
  • Da allora non è più risalito stabilmente sopra l’unità, oscillando intorno a una media di 0,60, segno che le banche non sono state più in grado di garantire una redditività prospettica sufficiente a compensare gli azionisti per il rischio.
  • Oggi il rapporto ha toccato un nuovo minimo a 0,38. Per esempio, il patrimonio di Unicredit vale in Borsa quasi 45 miliardi in meno di quello a bilancio.

Il dibattito che ha accompagnato l’offerta di Intesa Sanpaolo per Ubi, la difficoltosa ricerca di un acquirente per la quota dello Stato in Monte Paschi e il progetto del governo di far nascere una banca pubblica per il Sud dal fallimento della Popolare di Bari sono tutti elementi che evidenziano la mancanza di una chiara strategia per far uscire il nostro sistema bancario dallo stato di debolezza in cui si trova. Nè sembra esserci la consapevolezza che la pandemia da Covid ha solo aggravato un

Per continuare a leggere questo articolo