gli scavi nella casa confiscata dallo stato

La Banda della Magliana e il giudice Adinolfi: Roma e i suoi fantasmi nella villa del padrino

L’attività di scavo non nasce da un’indagine per cercare il corpo del giudice Paolo Adinolfi, scomparso nel ’94. Ma tanto basta a risvegliare vecchi fantasmi in una città senza giustizia

I giornalisti sono stipati all’esterno con uno stuolo di telecamere. Il cancello è chiuso, non entra nessuno, tranne un fantasma. Il fantasma della giustizia, quella che non ha mai dato una risposta sulle ragazze ingoiate nel mistero, sui servitori dello stato spariti nel nulla. Roma è anche questo. Il suo buco nero, le piste che si riaprono una, due, cento volte insieme alle ferite di chi aspetta una risposta dalla giustizia, diventata fantasma. Roma e i suoi boss dalle carriere interminabili,

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