Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, armi, munizionamento di vario calibro e denaro contante
I finanzieri di Bari hanno arrestato 13 persone, di cui tre sottoposti al divieto di dimora nel comune di Palo del Colle. I soggetti coinvolti sono accusati di fare parte di una strutturata associazione a delinquere dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti oltre che all’estorsione e alla detenzione di armi, che si è sempre avvalsa del metodo mafioso nello svolgimento degli affari illeciti. L’esecuzione dei provvedimenti cautelari costituisce l’epilogo dell’attività di indagine, denominata “Jungle” che ha permesso di sgominare l’associazione criminale principalmente dedita al traffico di sostanze stupefacenti di tipo eroina, cocaina, marijuana e hashish, con sede operativa in Palo del Colle (Ba), interrompendo così l’ascesa del capo indiscusso della compagine criminale che operava sotto l’egida del famigerato clan Strisciuglio, egemone in Bari e provincia.
L’attività investigativa ha consentito di individuare, nel comune, una delle principali piazze di spaccio, in particolare eroina, ormai punto di rifornimento, sia al dettaglio che all’ingrosso, per acquirenti provenienti da altre province della regione Puglia nonché da regioni confinanti.
I sequestri e il ruolo del pentito
Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo eroina, cocaina, hashish e marijuana nonché armi, munizionamento di vario calibro e denaro contante. Fondamentali per la svolta delle indagini sono state anche le dichiarazioni di uno dei soggetti indagati che ha deciso di collaborare con l’autorità giudiziaria, confermando il quadro probatorio delineato e contribuendo a decifrare il linguaggio utilizzato dagli associati nelle comunicazioni “infra gruppo”, fatto di codici e termini allusivi.
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