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La battaglia di Pérez per la Superlega con l’appoggio dell’ex di Mediobanca

Il presidente dell’associazione calcistica europea d’élite, nata e morta nel giro di 72 ore, non ha ancora mollato e avverte i club fuoriusciti che potrebbero subire conseguenze. E intanto si delinea il ruolo da Borja Prado, figura-chiave dei poteri economici spagnoli con forti connessioni italiane.

  • Da giovedì scorso il presidente del Real Madrid e del colosso industriale ACS è in tour mediatico per sostenere che il progetto del super-campionato europeo per club si trova soltanto in una pausa di riflessione.
  • Intanto che progetto (ufficialmente) naufragava, è stata resa nota l’identità del suo principale architetto. Si tratta di Borja Prado Eulate, uno dei personaggi-chiave nel mondo economico-finanziario spagnolo.
  • Ex presidente di Endesa e di Mediobanca Spagna, Prado è molto vicino alla famiglia Berlusconi e gestisce patrimoni tramite una società londinese che fa capo a Lussemburgo e ha nei propri ranghi il figlio di Sarkozy. Lavora assieme a Pérez anche sulla possibile acquisizione di Aspi.

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