Si è aperto in Vaticano il processo di appello per l’uso fraudolento dei fondi della Segreteria di stato nell’affare della compravendita di un immobile di lusso situato in Sloane avenue, a Londra. Diversi imputati hanno presentato l’istanza che è stata accolta dalla corte. La parola finale spetterà alla Cassazione. Al centro della querelle le chat svelate da Domani
Il processo d’appello per l’uso fraudolento dei fondi della Segreteria di stato nell’affare della compravendita di un immobile di lusso situato in Sloane avenue, a Londra, ha preso il via lunedì 22 settembre in Vaticano e si è aperto subito con un colpo di scena. Le difese di diversi imputati – Fabrizio Tirabassi, Raffaele Mincione, Enrico Crasso e il cardinale Angelo Becciu – hanno presentato istanza di ricusazione del promotore di Giustizia (cioè del capo dell’accusa), Alessandro Diddi. Dopo u



