L’incubo eterno dell’ex primo ministro

Berlusconi rispolvera l’odio contro i magistrati antimafia

© MARCO MERLINI / LAPRESSE 10-03-2004 ROMA POLITICA IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO BERLUSCONI E IL MINISTRO MORATTI INTERVENGONO ALLA TRASMISSIONE PORTA A PORTA NELLA FOTO SILVIO BERLUSCONI
© MARCO MERLINI / LAPRESSE 10-03-2004 ROMA POLITICA IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO BERLUSCONI E IL MINISTRO MORATTI INTERVENGONO ALLA TRASMISSIONE PORTA A PORTA NELLA FOTO SILVIO BERLUSCONI
  • In mezzo al caos elettorale siciliano con i presidenti di seggio introvabili, gli elettori rispediti a casa e lo scontato trionfo dell’ex rettore Roberto Lagalla, spunta una dichiarazione di Silvio Berlusconi.
  • L’ex primo ministro si ferma all’uscita del seggio e viola, come da prassi consolidata, il silenzio elettorale. Il leader di Forza Italia si mette in sintonia con i fatti siciliani rispolverando il vocabolario da caimano.
  • «Questi arresti di candidati un giorno o due prima delle elezioni, potevano anche aspettare due giorni. Questa è sempre la storia della giustizia politicizzata che non è morta», dice Berlusconi.

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