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Il sole c’è ma non si vede: la squadra che spaventa le avversarie con il buio

Freddo, vento, neve e oscurità. A queste condizioni giocano regolarmente i norvegesi del Bodø/Glimt e i rivali soffrono. Non solo quelli che vengono dall’estero per l’Europa League ma anche quelli del campionato. Hanno perso in casa solo cinque partite casalinghe dall’inizio del decennio e hanno vinto gli ultimi quattro scudetti su cinque. 

A leggere sui siti di meteorologia, le ore di luce sono passate in venti giorni da sei a quasi nove: la primavera galoppa, o è l’inverno che scappa via velocemente. Solo che la dicitura “ore di luce” trae in inganno: il sole c’è, ma ancora non si vede. Compare il giusto che basta per cospargere la città di un chiarore ovattato, e per restringere le pupille di Ulrik Saltnes e far risaltare l’azzurro dei suoi occhi. Saltnes è arrivato qui a Bodø 14 anni fa da Brønnøysund, scavalcando il confine in

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