Gli inquirenti hanno scoperto che diverse tonnellate di materiale, trattato come terra di scavo, in realtà è pieno zeppo di sostanze tossiche e pericolose, in particolare idrocarburi.
- L'agenzia regionale di protezione ambientale ha eseguito le analisi dei rifiuti e poi è scattato il sequestro, sono stati denunciati i titolari delle aziende per violazioni ambientali relative alla gestione non autorizzata di rifiuti.
- Lo scorso gennaio l’annuncio dell'avvio del processo di bonifica nell'area ex Italsider di Bagnoli, una landa morta di veleni, da pare del Ministero del Sud, Regione Campania, Comune di Napoli, Invitalia e Struttura commissariale.
- «Con Bagnoli ci giochiamo una partita politico-istituzionale sulla credibilità per le politiche del Sud che si costruisce anche qui», diceva il ministro Giuseppe Provenzano
Due tir che trasportavano terra di scavo e provenienti dall'area ex Italsider di Bagnoli sono stati sequestrati dai carabinieri forestali del nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale del gruppo di Napoli. Il sequestro è scattato nelle ultime 48 ore, quello che hanno scoperto gli inquirenti è che quel materiale, trattato come terra di scavo, in realtà è pieno zeppo di sostanze tossiche e pericolose, in particolare idrocarburi. Coinvolte l'azienda di trasporti e l'azi



