Le calciatrici italiane possono stipulare contratti veri dal 1° luglio 2022, accedere alla pensione, all’assicurazione, all’indennità di maternità. Le tesserate aumentano, c’è stato un salto culturale, non ancora strutturale. Nessuna squadra di A gioca nello stadio degli uomini. I ricavi medi sono attorno a 1,1 milioni. E da mercoledì 2 la Nazionale va agli Europei
Think different, fa sempre bene. Ma qui le differenze non le vuole più nessuno. Due anni fa, dopo aver battuto la Svizzera, il ct della nazionale femminile Andrea Soncin pronunciò una frase che è rimasta iconica: «Non è calcio femminile, è calcio». Niente slogan, solo un’evidenza. Perfetta per dare il via a questi Europei in otto città elvetiche. Sono stati già venduti più di mezzo milione di biglietti e 190 paesi si sono assicurati i diritti per trasmettere le 31 partite in diretta. Si stima me



