Non fate arrabbiare il viperetta

Il ds della Sampdoria licenziato e la ricerca di una “giusta causa”

  • Il presidente si aspettava di incassare una trentina di milioni da cessioni di calciatori. Ne sono arrivati soltanto 7 che non alleggeriscono la complessa situazione finanziaria del gruppo in cui la Samp è inserita.
  • Se passasse il principio che si possa licenziare un direttore sportivo per una motivazione come questa, non se ne salverebbe più uno. E sarebbe la morte per un ruolo già investito da molte contraddizioni.
  • Intanto il destino della Sampdoria continua a dipendere dal complesso di scatole societarie messo su da Ferrero, fra concordati preventivi che subiscono battute d’arresto e un trust che controlla il club blucerchiato.

Un licenziamento alla ricerca della giusta causa. Dal 1° ottobre la Sampdoria non ha più un direttore sportivo. Il comunicato del club ha informato che da quel giorno Carlo Osti, direttore sportivo della prima squadra e responsabile dell’area tecnica, è stato oggetto di un provvedimento di “sospensione cautelare”, causa il “venir meno dei presupposti per la prosecuzione del rapporto di lavoro”. Al di là della formula eufemistica, trattasi di licenziamento. E quel che è più, adesso la società st

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