Dalle minacce al cronista al carcere

Orologi, girocollo e case: confiscato il patrimonio di Guerino Casamonica

  • «Le case, ma quali case. Prima o poi vi sparano in bocca», urlavano in strada i Casamonica mentre provavano a spiegare la titolarità delle ville faraoniche che abitavano. Ville che oggi la divisione anticrimine capitolina ha confiscato su disposizione del tribunale.
  • A Roma, a un passo da Morena, Giuseppe Casamonica e la moglie Anna Di Silvio vivevano in via Flavia Demetria in una reggia con piscina, statue e sfarzo.
  • Quando chi scrive è andato a chiedere conto di ricchezze e ruolo nel clan, il Casamonica rispondeva con insulti di ogni genere: «Pidocchioso, infame, non ti azzardare più a venire», diceva prima di venire fermato da quattro poliziotti in borghese.

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