Tra agosto e settembre una piccola banca di credito cooperativo veronese finanzia i nuovi soci di due società di Serie C. Le operazioni finiscono male e il presidente della banca viene destituito. Non si è mai capito il senso dell’operazione ma intanto il Livorno rischia di sparire per debiti.
- L’istituto veronese guidato da Luca Paolo Mastena ha finanziato le acquisizioni di quote, che hanno visto gli storici presidenti Bonacini e Spinelli passare la mano.
- Dopo le promesse iniziali sono arrivati i problemi. A Livorno la crisi di liquidità di soci nuovi e subentrati rischia di portare all’esclusione della squadra in pieno campionato. A Carpi la composizione societaria è stata cambiata già in ottobre.
- Era soltanto un’operazione di finanziamento? I dubbi rimangono e ruotano intorno alla figura di Roberto Lamanna, che da patron del Cuneo fu protagonista di un clamoroso fallimento societario.
Vedi alla voce mission. La lista delle finalità e degli obiettivi che una persona giuridica si dà in applicazione dei valori riconosciuti dai soci. Ecco, se la mettiamo sul piano della mission le due avventure calcistiche provate la scorsa estate da CereaBanca 1897 erano quantomeno disallineate rispetto ai valori e ai principi societari. Che sono quelli di una piccola cassa di credito cooperativo ben radicata nella frazione di territorio veronese che si trova intorno al comune di Cerea, circa 20



