Intervista a christian Carlassare

Pace e martirio: la missione della chiesa in Sud Sudan

Foto AP
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Il vescovo vittima di un agguato: «Il mondo non può voltarsi dall’altra parte: ci sono responsabilità comuni». Il paese più giovane alla disperata ricerca della pace ha bisogno dello «sguardo globale di papa Francesco»

 

  • Nel letto d’ospedale a Nairobi, le garze che fasciano le gambe di monsignor Christian Carlassare, vittima di un agguato nella notte tra il 25 e il 26 aprile, sono il simbolo delle ferite profonde della chiesa cattolica nel Sud Sudan.
  • L’8 marzo scorso papa Francesco lo ha nominato, appena 43enne, vescovo della diocesi di Rumbek. Tutta l’area dei laghi del Sud Sudan è attraversata da un filo di sopraffazione e la diocesi di Rumbek è fra i contesti più fragili.
  • Lontano dall’ombra della capitale Juba, dove nel settembre 2018 il governo del Sud Sudan e i gruppi di opposizione hanno firmato un accordo di pace, i negoziati scricchiolano. 

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