Un vasto incendio si è sviluppato ieri mattina in un impianto di stoccaggio di rifiuti a Ciampino, vicino la capitale. Il rogo non ha causato feriti e l’aeroporto non ha subito rallentamenti, ma i soccorsi hanno impiegato ore prima di riuscire a spegnere le fiamme.
È stata invece sospesa la circolazione dei treni sulla linea Roma-Velletri nella tratta tra Ciampino e Pavona. La sindaca di Ciampino, Emanuela Colella, ha raccomandato alla cittadinanza di tenere le finestre chiuse per evitare di inalare fumi tossici a causa della plastica bruciata nell’impianto di stoccaggio.
«Già un anno fa abbiamo subito le conseguenze di un altro incendio nello stesso impianto di rifiuti di Ciampino. Di nuovo oggi Roma Sud e l’area dei Castelli Romani sono avvolte da una colonna di fumo nero e intenso. Ci chiediamo se l'impianto Eco Logica 2000, sebbene autorizzato dalla Città metropolitana per il deposito di rifiuti non pericolosi, sia gestito in sicurezza e sia soprattutto compatibile con una zona a ridosso della città ad altissima densità di abitanti», ha detto invece Filiberto Zaratti, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera.
Le diossine a Bellolampo
A Palermo, invece è stato spento il rogo che ha coinvolto nei giorni scorsi la discarica di Bellolampo. Ieri, l’Arpa ha comunicato il risultato delle sue rivelazioni che hanno registrato la presenza di diossine nell’aria dieci volte superiori ai limiti consentiti.
«Il Rapporto dell'Arpa regionale – ha affermato in una nota il sindaco di Palermo Roberto Lagalla – attesta, coerentemente con la presenza di fonti emissive locali, un innalzamento dei livelli di diossina durante la fase acuta degli incendi. Come specificato dalla relazione dell'Arpa, si precisa che l'eventuale esposizione a diossine e furani non pone rischi connessi alla inalazione diretta, ma si rende comunque necessario solo verificare la presenza di eventuali residue concentrazioni sul terreno. A fronte dei dati ricevuti stamattina, a 72 ore di distanza dal rilevamento posto nell'area di Inserra, particolarmente colpita dai roghi il Comune di Palermo ha immediatamente attivato una task-force composta dalle competenti istituzioni tecniche per verificare se siano necessari specifici provvedimenti da assumere nelle prossime ore, nelle more degli ulteriori rilevamenti».
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