Fatti

L’amaro prezzo del cioccolato

  • L’aumento dei costi di materie prime e forniture energetiche schiaccia i margini dei produttori di cioccolata, costringendoli ad alzare i prezzi. 
  • Ma aumentare i prezzi mette in difficoltà la grande distribuzione, che non vuole assecondare i produttori, e i consumatori finali, che sempre più spesso scelgono le sottomarche. 
  • L’elasticità della domanda per un bene considerato ormai un lusso colpisce soprattutto le imprese di medie dimensioni, che dopo gli anni della pandemia e con la crisi economica attuale rischiano di non riuscire a pagare gli stipendi e arrivano a fronteggiare l’insolvenza.

L’inflazione non risparmia neanche il cioccolato. Insieme a una serie di altri fattori, sta mettendo sotto pressione il settore soprattutto in Austria e in Germania. La Svizzera, il terzo paese alpino e sede di alcuni tra i marchi più famosi, come Lindt e Milka, sembra meno colpito dalla crisi, tanto che il titolo azionario della casa produttrice dei coniglietti pasquali di cioccolata viene ancora indicata come investimento sicuro. Verosimilmente, il motivo dipende dalla dimensione delle imp

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