Vie d’uscita chiuse, furti di bestiame, insulti, omicidi: «È l’annessione». Così gli estremisti israeliani danno il tormento ai palestinesi a sud di Hebron
Masafer Yatta – «È un altro martire che si aggiunge alla lista», dicono i ragazzi di At-Tuwani, uno dei villaggi rurali più popolosi del Masafer Yatta, a sud di Hebron, dopo l’uccisione di Awda Hathaleen, attivista palestinese. Ad ammazzarlo, il 28 luglio, durante un raid nel villaggio di Umm al-Khair, è stato Yinon Levy, volto noto e tra i più violenti dei coloni israeliani, sottoposto anche a sanzioni statunitensi, poi ritirate da Donald Trump. Ha aperto il fuoco e ha colpito al petto Hathalee



