La sentenza

Stangata contro il clan dei grandi affari, Luigi Moccia condannato a 20 anni

© Angelo Carconi
© Angelo Carconi
  • Luigi Moccia, capo dell'omonimo clan di camorra, è stato condannato a venti anni di carcere per associazione mafiosa dal tribunale di Napoli. Moccia si era sempre dichiarato estraneo ai fatti contestati.

  • La famiglia criminale che ha il quartier generale ad Afragola, nella provincia partenopea, ma da tempo ha trasferito attività e affari a Roma, ha anche diffidato giornalisti e associazioni, colpevoli di associare il cognome Moccia alla camorra.

  • Il tribunale ha anche disposto la sospensione dei termini di custodia cautelare nei confronti dei condannati, compreso Luigi Moccia. Il boss che, secondo la distrettuale antimafia di Napoli, guida il clan insieme ai fratelli Angelo e Antonio è stato detenuto al 41 bis, il carcere duro per i mafiosi, prima di essere liberato lo scorso agosto, come proprio Domani aveva raccontato svelando affari e amicizie imprenditoriali della famiglia.

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