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Concorsi truccati: a Catania i baroni rischiano il processo

LaPresse
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Gli imputati, in tutto sono 55, sono ex rettori e professori ancora in servizio, agli atti dell’inchiesta anche l’esito di un concorso, bandito dall’università di Napoli, quando era rettore l’attuale ministro dell’Università Manfredi, non indagato

  • A Catania, la procura ha chiesto il processo per numerosi docenti, ex rettori, capi dipartimento coinvolti nell’inchiesta sui concorsi truccati all'università. Alla sbarra c'è un pezzo della classe dirigente cittadina, baroni che controllavano l'università e pilotavano concorsi e nomine.
  • Agli atti è stata depositata un'informativa, di quasi duemila pagine, della locale questura: alcuni degli imputati chiamano in causa anche Gaetano Manfredi, attuale ministro dell'Università, che non è stato indagato, in merito a un concorso bandito dall’università di Napoli.
  •  L’università e il ministero non si sono costituti parte civile. 

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