Fatti

Contante e moneta elettronica, fact checking alla propaganda del governo Meloni

Archivio Storico Nella Foto: La madrina della nuova macchina Banche Distributori Contanti è Pascale Audret
Archivio Storico Nella Foto: La madrina della nuova macchina Banche Distributori Contanti è Pascale Audret
  • Il governo giustifica il favore verso il contante dicendo che «la banconota è l’unica moneta a corso legale». Ma un conto è la moneta a corso legale come unità di misura di beni e servizi, altro conto sono i vari strumenti di pagamento, anch’essi legali.
  • La legge può imporre limiti all’uso dello strumento “contante”, a condizione che esistano strumenti diversi, come dispone il Regolamento europeo sull'euro.
  • La Ue ha stabilito il limite di 10mila euro ai pagamenti in contante nell’ambito di una nuova strategia europea tesa a contrastare riciclaggio e terrorismo. Invece, il tetto a 5mila euro è stato previsto dall’Italia a fini anti-evasione.

Negli ultimi giorni, esponenti del Governo hanno giustificato la decisione di alzare il tetto all’uso del contante a 5mila euro, nonché di fissare a 60 euro il limite oltre il quale dev’essere accettato il pagamento tramite Pos, con una serie di affermazioni sulle quali è il caso di fare chiarezza. La moneta a corso legale Una delle affermazioni più ripetute per motivare il favore del governo verso il contante è che «la banconota è l’unica moneta a corso legale». È vero che, «sotto il pro

Per continuare a leggere questo articolo