«Prendo le parole di ieri di Conte: dobbiamo salvare il Natale. Io credo che non dobbiamo salvare il Natale, ma la scuola, il futuro dei giovani, il lavoro, la salute, lo sviluppo. Questi sono i beni che dobbiamo salvare e dobbiamo farlo velocemente».

È quanto ha detto il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, parlando all'Assemblea generale Assoimprenditori Alto Adige. «E potremo farlo – ha aggiunto – solo stando uniti. E per farlo dobbiamo avere fiducia nel progetto».

«Durante la prima ondata c'è stato un metodo corretto. Abbiamo trovato un metodo insieme al governo che ha permesso di poter tenere aperte le produzioni, innanzitutto quelle strategiche, per rispondere a bisogni primari del Paese. Poi c'è stato il metodo sbagliato: quello per cui non si è più fatto nulla», precisa aggiungendo: «Tre Dpcm in 12 giorni e il Governo non ha ascoltato nessuno, né noi né i sindacati, non ha ascoltato nessuno». Per Bonomi «in momenti difficili il Paese dovrebbe invece stringersi».

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