I numeri del centro europeo di statistica. Tra marzo e giugno gli Stati più colpiti sono stati Italia e Spagna
- La pandemia di coronavirus ha colpito duramente l'Europa, e in particolare l'Italia e la città di Bergamo. Adesso a certificarlo ci sono i numeri dell'Eurostat, l'istituto europeo di statistica
- Tra marzo e giugno 2020, ci sono stati 168mila decessi in più rispetto al numero medio di decessi registrato negli Stati membri dell’Ue durante lo stesso periodo nei quattro anni precedenti. Di questi, il 96% avevano un’età pari o superiore a 70 anni
- Spagna e Italia gli Stati più colpiti. Tra le città, è Bergamo a registrare il più alto incremento di vittime rispetto agli anni scorsi, con un picco di +895%
La pandemia di Covid-19 ha colpito duramente l'Europa, e in particolare l'Italia e la città di Bergamo. Adesso a certificarlo ci sono anche i numeri dell'Eurostat, l'istituto europeo di statistica, che ha calcolato che nel 2020, tra i 26 Stati membri dell'Ue per i quali sono disponibili i dati, ci sono stati 168mila decessi in più tra la decima e la 26esima settimana (marzo - giugno) rispetto al numero medio di decessi durante lo stesso periodo nei quattro anni precedenti, dal 2016 al 2019.
Questi dati, specifica l'istituto, includono tutti i decessi, indipendentemente dalle loro cause, ma possono essere utili per valutare effetti diretti e indiretti della pandemia sulla popolazione europea. Tra gli Stati membri dell'Unione europea il maggior numero di decessi in più rispetto agli anni precedenti è stato registrato in Spagna (48mila), seguita da vicino da Italia (46mila), Francia (30mila), Germania e Paesi Bassi (circa 10mila ciascuno).
Bergamo
A colpire è anche il dato delle città. Resterà negli occhi di tutti la fila di camion dell'esercito che portano via le bare da Bergamo, e proprio la città lombarda è stata la più colpita in Europa: insieme con Segovia, in Spagna, le due città hanno registrato il più alto incremento di vittime quest'anno rispetto agli anni scorsi. Tra marzo e giugno, rispetto al numero medio di morti negli anni dal 2016 al 2019, l'aumento maggiore è stato notato a Bergamo con un picco nella 12esima settimana del 2020 (+895%), mentre Segovia ha fatto registrare un +634% nella settimana successiva.
In tutta la Ue, il picco di 36mila decessi aggiuntivi rispetto alla media quadriennale è stato nella 14esima settimana, tra fine marzo e inizio aprile. Tra gli altri dati, l'Eurostat nota che delle 168mila vittime in più rispetto ai 4 anni precedenti, 161mila (il 96%) avevano un'età pari o superiore a 70 anni. Infine, l'aumento della mortalità ha colpito uomini e donne in modo diverso: ci sono stati più decessi di uomini che di donne a marzo e a fine maggio-inizio giugno. Ad aprile-inizio maggio sono state registrate più morti di donne che uomini. All'inizio di giugno, il numero di morti per uomini e donne si è stabilizzato per entrambi a 32mila alla settimana.
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