- L’intelligenza artificiale si è dimostrata lo strumento più potente che dittatori e autocrati sfruttano per mantenere il loro potere, smentendo le previsioni secondo cui le nuove tecnologie sarebbero addirittura riusciti ad abbatterli
- Alcuni esperti pensano inoltre che il deep learning permetterebbe di centralizzare con grande efficacia il potere decisionale, dando un vantaggio alle dittature rispetto alle democrazie
- Non tutti però sono d’accordo: e se invece l’utilizzo politico di questi strumenti aumentasse enormemente la possibilità di fraintendere gli umori della popolazioni, esponendo i regimi a grandi rischi?
Così l’intelligenza artificiale è complice dei dittatori
02 luglio 2023 • 21:32Aggiornato, 04 luglio 2023 • 07:07