Secondo l’ultimo bollettino, sono 120.683 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore e 176 i morti. Il tasso di positività è del 23,2 per cento. Calano le terapie intensive (-4), mentre salgono i ricoveri (+127). La percentuale di posti nei reparti ospedalieri di area non critica occupati da pazienti con Covid-19 sale di un punto percentuale nell’arco delle ultime 24 ore in Italia, raggiungendo il 17 per cento.

Ad aumentare di un punto è anche la percentuale di terapie intensive occupate da pazienti Covid, che sale al 5 per cento. È quanto emerge dai dati dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) del 18 luglio, pubblicati oggi.

Aumentano le quarte dosi 

In aumento le vaccinazioni per le quarte dosi con il picco raggiunto venerdì scorso, 15 luglio, con oltre 56mila somministrazioni.

Attesa un’accelerazione anche perché il piano del governo per questa nuova campagna vaccinale ha dato alle regioni e province Autonome l’obiettivo di 100mila dosi al giorno.Intanto l’Oms europea lancia l’allarme: prepararsi a nuove ondate, troppo tardi aspettare l’autunno.

I dati per regione 

Da inizio pandemia i casi accertati sono stati 20.299.013: in 18.675.859 sono già guariti o sono stati dimessi, mentre le vittime del Covid sono 170.213. Gli attualmente positivi, quindi, risultano essere 1.452.941 di cui 1.441.553 in isolamento domiciliare.

La Lombardia con 18.180 nuovi casi registrati in 24 ore è la regione con l’incremento maggiore, seguita da Campania (14.585), Veneto (12.477) e Lazio (10.219). Quasi 10mila contagiati comunicati anche dalla Puglia (9.857) mentre la Sicilia si ferma a 8.676. Seguono il Piemonte (7.257), la Toscana (6.448) e l’Emilia Romagna (5.379).

Tra 4mila e mille casi anche in Marche, Liguria, Abruzzo, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Umbria, le Provincie autonome di Trento e Bolzano e in Basilicata. Valle d’Aosta e Molise sono le uniche sotto i mille nuovi infetti, rispettivamente con 278 e 375 casi riportati.

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