Il presidente del Consiglio superiore di sanità è ottimista: «Inizieremo a vaccinare le persone fragili, le forze dell’ordine e gli operatori sanitari»
- Il presidente del Consiglio superiore di Sanità e Componente del Cts, Franco Locatelli, è ottimista sulla messa a punto del vaccino, che potrebbe essere disponibile a partire dai primi mesi della prossima primavera.
- «L'Italia è uno dei Paesi che fa più tamponi al mondo – spiega Locatelli –. Rimane tuttavia fondamentale elaborare «una strategia in termini di sistema Paese per dar corso alla loro realizzazione», coinvolgendo maggiormente i medici di medicina generale.
- Secondo Locatelli, la situazione è diversa rispetto a marzo. «Basta andare a vedere il numero delle terapie intensive e delle persone che hanno perso la vita».
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«Si sta facendo un grande sforzo internazionale sui vaccini. Realisticamente credo che potremmo far partire le vaccinazioni per le persone fragili, le forze dell'ordine, gli operatori sanitari nei primi mesi della prossima primavera». Lo ha detto il presidente del Consiglio superiore di sanità e Componente del Cts, Franco Locatelli, in un'intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche della Cei.
«L’Italia è uno dei Paesi che fa più tamponi al mondo. In questo momento c'è anche la disponibilità dei test rapidi antigenici. Dire “facciamo più tamponi” è facile mentre più complesso e articolato il discorso sull'elaborazione di una strategia in termini di sistema Paese per dar corso alla realizzazione di questi tamponi. Dobbiamo rendere più efficienti i percorsi e soprattutto diamo un ruolo importante ai medici di medicina generale».
«La situazione attuale - ha spiegato Locatelli sempre a InBlu Radio - è ben diversa rispetto a quella di marzo dove il carico di patologia che gravava era significativamente maggiore rispetto ad oggi. Basta andare a vedere il numero delle terapie intensive e delle persone che hanno perso la vita. Certamente c'è stata un'accelerazione importante del numero dei contagiati ma ci sono significative differenze».
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