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Covid e cardiochirurgia pediatrica, tra bufale e plasma

LaPresse CARLO COZZOLI
LaPresse CARLO COZZOLI
  • La vicenda del bambino che deve essere operato al cuore, ma i cui genitori non vogliono che per una possibile, necessaria trasfusione venga utilizzato il sangue di una persona vaccinata, ha avuto un grande rilievo sui mass media. Ma vediamo quali sono le motivazioni di questa triste vicenda.
  • Iniziamo da quelle di ordine religioso, basate su una informazione del tutto errata relativa all’uso di cellule umane fetali nella preparazione dei vaccini contro il Sars-CoV-2.
  • Il secondo motivo del rifiuto è legato alla paura che nel sangue delle persone vaccinate circoli la proteina spike, che viene – erroneamente - ritenuta capace di provocare danni al miocardio, amplificati in chi soffre già di una patologia cardiaca.

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