La mail con i dati sui positivi inviata ai vertici

I documenti smentiscono la difesa di Fontana sul Covid

Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
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  • Una comunicazione via mail, partita il 26 febbraio 2020 da Bergamo e diretta ai vertici della sanità regionale, dava conto della dimensione preoccupante raggiunta dai contagi. Mail, letta da Domani, alla quale però non è seguita alcuna decisione drastica da parte della giunta del leghista Attilio Fontana.
  • Due giorni dopo il presidente ha inviato una mail alla presidenza del congislio e alla protezione civile per chiedere il mantenimento delle misure della settimana precedente, zona gialla. Intanto l’inchiesta della procura di Bergamo sulla gestione della prima fase della pandemia è agli sgoccioli: entro la fine dell’anno sarà chiusa.
  • Il 26 febbraio il bollettino dal nosocomio di Alzano era più che preoccupante: 10 positivi ricoverati e testati con tamponi, di cui 6 tutti residenti della vicina Nembro, più altri 4 contagi tra gli operatori sanitari e 60 pazienti in isolamento. Che il numero di casi positivi concentrati nel solo comune di Nembro fosse già alto, lo conferma anche l’allora sindaco del paese nelle sue dichiarazioni ai pm. Claudio Cancelli avrebbe detto che alla data del 26 febbraio risultavano «a Nembro 8/9 contagi».

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