I paradossi della pandemia

Covid e l’ormai inutile sistema dei colori delle regioni

Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved
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  • Oggi le restrizioni non dipendono più dal sistema a colori, ma dal possesso del green pass rafforzato: a parte la zona rossa, i vaccinati o guariti possono fare qualunque cosa e i non vaccinati quasi niente.
  • La scelta di legare le restrizioni alla mancata vaccinazione o guarigione ha superato e, conseguentemente, reso inutile il sistema delle zone a colori. Ma le regole sulle colorazioni regionali sono rimaste. Quale sia la funzione concreta di tali regole non è dato sapere.
  • Il sistema delle zone sta causando impatti distorsivi. Siccome il cambio di colore dipende anche dalla percentuale di occupazione dei posti letto, le regioni li aggiungono, sottraendoli ad altre destinazioni, e il gioco è fatto. Ma si tratta di un “gioco” consentito da lacune normative e mancati controlli.

La matassa di disposizioni complicate, aggrovigliate e poco coerenti, che regolano l’esistenza delle persone, è uno dei mali dell’Italia, com’è noto. Se fino a due anni fa questa forma di “burocrazia regolatoria” era palese nei rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione, dall’ambito fiscale a quello dell’attività di impresa, la pandemia l’ha fatta emergere anche per i profili sanitari del vivere comune. I governi dal 2020 hanno affastellato norme su norme per contrastare il Sars-CoV-2.

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