Prorogare lo stato d’emergenza fino al 31 luglio e ok ai campionati di sci alpino di Cortina senza pubblico. È questa, secondo quanto si apprende, l’indicazione che il Comitato tecnico scientifico riunitosi oggi ha dato al governo in vista dei nuovi decreto legge e Dpcm anto Covid-19. L’indicazione tiene conto dello scenario internazionale, della pressione ancora alta sulle strutture sanitarie e della necessità di proteggere la campagna vaccinale appena iniziata. L’indicazione del comitato tecnico scientifico tiene conto di diversi elementi: tra cui il numero dei posti letto nelle terapie intensive e la campagna vaccinale.

Sullo sci si è espresso il ministro dello sport Vincenzo Spadafora: «I Campionati del mondo di sci alpino di Cortina, che inizieranno il prossimo 7 febbraio, saranno un grande appuntamento sportivo. Gli occhi degli appassionati di tutti i Paesi guarderanno all’Italia e a Cortina, agli atleti, alla meraviglia delle Dolomiti». La pandemia «ha aumentato le difficoltà, ma la sicurezza sarà garantita sia agli sportivi che ai lavoratori».

Purtroppo, ha proseguito, «dobbiamo prendere atto che il Comitato tecnico scientifico ha ritenuto la partecipazione del pubblico un rischio troppo alto in questo momento: i Mondiali saranno comunque un grande evento, il più grande da quando il Coronavirus è comparso. Seguiremo le gare con ogni mezzo possibile, televisivo e digitale, con ancor maggior passione».

Intanto il governo si sta occupando di definire i testi delle nuove misure restrittive. Mercoledì il ministro della Salute Roberto Speranza sarà in parlamento per relazionare sulle decisioni che saranno prese. Camera e Senato dovranno esprimersi con una risoluzione. Giovedì il ministro ne discuterà con le regioni. Il Dpcm e il decreto legge in vigore scadono il 15 gennaio, il 16 dovranno essere in vigore i nuovi.

© Riproduzione riservata