L’intrusione informatica

Dopo il cyberattacco, la regione Lazio potrebbe perdere i dati

 

  • L’attacco informatico «più grave mai avvenuto sul territorio nazionale». Una «iniziativa criminosa». Un «atto terroristico». Un «pericolo» per la sicurezza nazionale. Sono molte le definizioni utilizzate per il cyberattacco che ha colpito il sistema informatico sanitario della regione Lazio.
  • C’è il rischio però che se non venisse pagato il riscatto richiesto dai pirati informatici, i dati criptati siano persi per sempre: fonti della sicurezza confermano a Domani che le informazioni bloccate dal ransomware -il virus utilizzato dagli hacker - non hanno alcuna copia di backup.
  • La richiesta di riscatto – ha tenuto a specificare Zingaretti – non è mai arrivata da parte dei pirati informatici. Le preoccupazioni per la sicurezza del paese hanno allertato i servizi di sicurezza ai massimi livelli e sono dovute al fatto che tra i dati presenti nell’anagrafe vaccinale del Lazio  ci sono quelli dei vertici istituzionali, politici ed economici del paese.

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