Lo sguardo bianco del mondo

Da cent’anni il razzismo alimenta gli stereotipi sul cibo asiatico

LaPresse
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  • Una certa narrativa sul coronavirus ha riacceso stereotipi vecchi cent’anni persino sul cibo asiatico – e quindi, sugli asiatici in generale – che sarebbe sporco, infetto, malsano, stravagante e anormale.

  • Nel 1968 il New England journal of medicine pubblicava una lettera del Dr Robert Ho Man Kwok. Nelle settimane successive, lo stesso giornale ha pubblicato molte altre lettere che, senza nessuna prova scientifica, contribuivano alla rapida diffusione del chiacchiericcio sulla “sindrome da ristorante cinese”.

  • Il torpore, l’affaticamento e le palpitazioni del razzismo resistono con violenza, infestando generazioni, irradiandosi gradualmente verso il resto del mondo per poi tornare a casa.

Non pieghi l’involucro cartaceo delle bacchette a forma di poggia posate, come fai di solito. Non parli con il cameriere cantonese, che sa che sei di Hong Kong, come fai di solito. Non ordini il fuori menù, melanzane brasate con trita di maiale, come fai di solito. Seduto tra i tuoi nuovi amici americani, Jack e Jill, apri il menù plastificato. «Oddio, dovremmo provare la zampa di gallina?», ridacchia Jack. «Amo provare le cose strane, ma non prendiamoci proprio le lordate immerse in salse gr

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