- Il prossimo 13 ottobre si riuniscono le camere per la proclamazione degli eletti e la scelta dei presidenti di Senato e Camera, ma sui nomi di deputati e senatori non c’è ancora il bollo dell’ufficialità.
- Il sito del ministero dell’Interno ha dato per eletti candidati che poi hanno scoperto, giorni dopo, che resteranno semplici cittadini e non avranno l’onere di rappresentare le comunità di riferimento.
- Un caso, quello del balletto degli eletti, che si accompagna a un’altra vicenda che vede il Viminale silente da oltre tre settimane, e riguarda il volo dalla finestra del cittadino Hasib Omerovic.
Il prossimo 13 ottobre si riuniscono le camere per la proclamazione degli eletti e la scelta dei presidenti di Montecitorio e di palazzo Madama. Al momento, però, sui nomi di deputati e senatori non c’è il bollo dell’ufficialità. Al termine dello spoglio delle schede, il ministero dell’Interno ha dato per eletti candidati che, in un secondo momento, non si sono rivelati tali. La legge elettorale ha fatto la sua parte, aumentando il caos e l’incertezza a causa del cosiddetto “effetto flipper”, c



