- Nativa di città della Pieve ma cresciuta a Cetona (Siena), Diana è un caporalmaggiore dell’esercito che ha avuto trasmessa la passione per il tiro dal padre Stanislao, cacciatore, che la portava con sé al poligono.
- Visto sfuggire l’oro in extremis di Tokyo, a beneficio della statunitense Amber English, Diana non ha fatto drammi. In 17 anni spesi ai massimi livelli ha imparato che l’importante è arrivare a giocarsela fino in fondo. Lì qualcosa arriverà.
- Collare d’oro per meriti sportivi dopo l’oro di Rio de Janeiro 2016, Diana continua a non credere completamente in sé stessa, come ha riferito il suo ct Andrea Benelli (oro ad Atene 2004). Forse è questo il segreto del suo essere sempre ai vertici.
Le atlete e gli atleti come lei sono simili ai beni rifugio. Sai che in qualunque momento puoi contare su di loro e ti aiuteranno a superare i momenti complicati. Così è Diana Bacosi, medaglia d'argento olimpica questa mattina a Tokyo 2020 nello skeet individuale. È andata a un passo dal secondo oro olimpico, ciò che le avrebbe permesso di bissare il trionfo di Rio de Janeiro 2016. Gliel'ha sfilato in extremis la statunitense Amber English, e certo all'italiana un po' è bruciato. Ma ha fatto



