- I regnanti sauditi sono impegnati in una vasta e difficile operazione di pulizia dell’immagine (compromessa anche dal caso Khashoggi) e lo sport fa parte integrante del programma strategico “Vision 2030”.
- L’insofferenza per lo svantaggio competitivo accumulato nei confronti dei “piccoli” Qatar ed Emirati Arabi Uniti genera a Riyad l’ansia di ottenere risultati nel campo dello sport globale. Operazione fin qui fallita.
- La Figc, che a ottobre 2020 ha firmato un protocollo di cooperazione con la Federcalcio saudita, non si lascia sedurre dall’operazione. Ma le implicazioni politiche ed economiche sono troppo complesse per ritenere chiusa la partita.
Dopo Renzi l’Arabia vuole conquistare il calcio italiano
20 luglio 2021 • 10:00