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Due ponti crollati in sei mesi  ma in Anas gli stipendi raddoppiano

Massimo Simonini, ad Anas (Valerio Portelli/LaPresse)
Massimo Simonini, ad Anas (Valerio Portelli/LaPresse)

Ad aprile è caduto il ponte di Albiano Magra tra Liguria e Toscana, alcune settimane fa è toccato al ponte Lenzino in provincia di Piacenza. Ma all’amministratore Simonini han dato un premio di risultato di 90 mila euro, che fa raddoppiare il suo compenso. E come commissario dopo l’ultimo incidente la De Micheli ha nominato il suo ex capo.

  • Massimo Simonini scelto due anni fa dai Cinque stelle come capo dell’Anas con uno stipendio di 60 mila euro da amministratore e 140 mila da direttore generale. Oggi prende 400 mila euro.
  • Doveva rivoluzionare l’azienda, ma la svolta promessa finora non c’è stata. in sei mesi sono crollati due ponti e il dirigente della vigilanza del ministero dei Trasporti aveva avvertito di «carenze nel monitoraggio»
  • Eppure dopo il crollo del ponte di Genova Anas è stata candidata dai grillini per sostituire i Benetton nella gestione dei 3mila chilometri della rete di Autostrade per l’Italia.

Nel giro di sei mesi sono crollati due ponti dell'Anas, ad aprile ad Albiano Magra e un mese fa a Lenzino in provincia di Piacenza. Non ci sono stati morti perché, con il traffico al lumicino a causa della Covid-19, in entrambi i casi in quel momento non stava transitando nessuno. Ci sono stati molti disagi però sia da una parte sia dall'altra e continueranno a esserci chissà per quanto tempo. Ma per l'amministratore delegato dell'azienda delle strade, Massimo Simonini, va tutto bene e non c'è d

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