È morto a 80 anni da poco compiuti Roberto Colaninno, presidente e amministratore delegato del gruppo Piaggio.

Imprenditore e dirigente d’azienda, inizia la sua carriera nel mantovano, in una azienda di componenti auto. Dopo essere diventato amministratore delegato di Fiaam Filter, nel 1981 fonda Sogefi, sempre a Mantova. Con l’8 per cento nella Cir, diventa socio di Carlo De Benedetti. 

Nel 1995 è amministratore delegato di Olivetti, dove inizia la conversione da società di informatica alle telecomunicazioni. L’operazione di risanamento non riesce. Tre anni dopo Colaninno vende anche Omnitel, poi assorbita da Vodafone.

Alla fine degli anni Novanta inizia la sua scalata a Telecom Italia. Lascia poi Olivetti, e a inizi Duemila si dedica a Immsi, testa di ponte per la sua acquisizione di Piaggio, che resta la sua grande avventura imprenditoriale fino alla morte. 

Nel 2008 la sua biografia si intreccia con quella di Silvio Berlusconi e di Alitalia: Colaninno presiede una società con altri imprenditori e ne guida l’acquisizione. 

Sotto la sua guida il gruppo Piaggio è cresciuto. All’annuncio della sua morte, dichiarazioni di cordoglio dal mondo politico.

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