- Un anno fa il fronte era chiaramente delineato: da un lato l’avanzare del virus, dall’altro un contrasto vigoroso ed efficace. Oggi è diverso.
- Vorremmo che le posizioni degli esperti diventassero sapere comune, ispirassero apertamente le scelte dei nostri governanti e fossero sempre dovutamente comunicate dai media.
-
I dati sconsigliano di adottare oggi lo stesso tipo di misure emergenziali con le quali si è risposto al primo arrivo del virus.
La confusione è massima. Un anno fa il fronte era chiaramente delineato: da un lato l’avanzare del virus, dall’altro un contrasto vigoroso ed efficace, al quale concorrevano i progressi della ricerca e della sperimentazione, le misure dei governi e la disciplinata risposta sociale, non priva di determinazione e coraggio. Oggi è diverso. Cresce l’incertezza, gravi preoccupazioni hanno indebolito le nostre speranze d’esserne fuori, reso incerto il prossimo futuro e permanente lo stato di emerg



