Il documento di Bruxelles

Ecco il piano segreto dell’Europa per la gestione delle frontiere in Libia

  • Dai documenti finora inediti dell’UE emerge il ruolo di EUbam, la missione dell’Unione europea di assistenza e gestione integrata delle frontiere in Libia.
  • Nel grande caos della Libia ci sono oltre 49mila persone pagate per proteggere i confini e gestire i flussi migratori, ma fanno più danni che altro. Per questo Bruxelles ora vuole costruire direttamente una struttura centralizzata che sia più efficace.
  • La strategia, non ancora approvata dal consiglio presidenziale libico, prevede la riforma delle istituzioni e l'integrazione delle milizie negli apparati di sicurezza.

Ristrutturare le agenzie libiche, integrare le milizie locali e rafforzare le capacità tecniche. Una partita guidata dalla missione di assistenza alle frontiere dell’Ue in Libia (EUbam), con uomini e mezzi dedicati a creare una struttura centralizzata nazionale per la sicurezza e la gestione delle frontiere libiche. Inizia da qui l’ultima tappa della strategia europea per chiudere la rotta del Mediterraneo. Una strategia – per ora sulla carta – preparata dalla missione di assistenza alle fronti

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