Il velivolo di cui si erano perse le tracce giovedì è stato ritrovato vicino al monte Cusna, nell’Appennino reggiano. Trovati i corpi di sette passeggeri: il pilota, italiano, quattro cittadini turchi e due libanesi
Non ci sono superstiti nell’incidente avuto da un elicottero carico di sette persone e scomparso giovedì. I soccorritori hanno trovato sette corpi e i rottami del velivolo nell’Appennino reggiano, nei pressi del monte Cusna, tra il rifugio Battisti e la località Segheria. A individuare i rottami, comunica la prefettura di Modena, è stato un elicottero dell’aeronautica militare impegnato nelle operazioni di ricerca.
Durante il sorvolo della zona, molto difficile da raggiungere e da osservare dall’altro, sarebbero stati individuati alcuni alberi bruciati e dei resti metallici. I soccorritori a bordo del velivolo si sarebbero calati sul posto con un vericello. Al momento, tutti i gruppi di soccorso disponibili stanno convergendo sul posto.
L’elicottero scomparso apparteneva a una ditta privata ingaggiata per trasportare alcuni uomini d’affari ad una fiera nel trevigiano. A bordo dell’elicottero c’erano quattro cittadini turchi, Kenar Serhat, Cez Arif, Ilker Ucak, Erbilaltug Bulent, e due libanesi, Chadi Kreidy e Tarek El Tayak. A pilotare il velivolo c’era Corrado Levorin, 33 anni.
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