Emma, all’anagrafe Emmanuela Marrone, torna a Sanremo per la terza volta in gara, ma in passato ha anche condotto il festival facendo da spalla a Carlo Conti. La cantante diventata famosa con il talent Amici, dieci anni anni fa ha anche vinto la kermesse canora con il brano Non è l’inferno. Ritenta adesso con Ogni volta è così.

La storia

Emma nasce a Firenze il 25 maggio 1984, vive la sua prima infanzia a Sesto Fiorentino e in seguito si trasferisce con la famiglia ad Aradeo (Puglia), terra d’origine dei suoi genitori. Scopre presto la sua passione per la musica e a 9 anni si esibisce nelle piazze e nei locali con la band del padre.
Il grande successo arriva dopo la vittoria del talent Amici, a marzo 2010. In seguito partecipa due volte in gara al Festival di Sanremo, rispettivamente nel 2011, in coppia con i Modà, conquistando la seconda posizione con il brano Arriverà, e nel 2012 vincendo con il brano Non è l'inferno

Torna in tv anche come giudice di X Factor nel 2020 e nel 2021. A distanza di 10 anni esatti dalla vittoria del Festival di Sanremo si ripresenta in gara sul palco del Teatro Ariston.

Nel 2015, a fianco di Carlo Conti, ha fatto parte della conduzione del festival insieme ad Arisa e a Rocío Muñoz Morales.

Nei suoi anni di carriera, Emma ha portato avanti i suoi impegni nel sociale, ricevendone riconoscimento anche da Bono, il leader degli U2.

A giugno 2022, insieme a Fiorella Mannoia, Alessandra Amoroso, Giorgia, Elisa, Gianna Nannini e Laura Pausini, Emma sarà una delle 7 protagoniste dell’evento musicale contro le violenze di genere, “Una.Nessuna.Centomila. Il concerto”, che si terrà alla RCF Arena Reggio Emilia (Campovolo).

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Ogni volta è così

Lo vedi come sei
Arrenditi stanotte
Che non ci metteremo a tremare
Come foglie
Siamo stati mai liberi?
A volte
Sei tu che mi hai insegnato a giocare
A chi è più forte
E ogni volta è così
Ogni volta è normale
Non c’è niente da dire
Niente da fare
Ogni volta è così
Siamo sante o puttane
E non vuoi restare qui
E neanche scappare
Mamma mi diceva sempre “siamo come angeli”
E ti ripetevo sempre “per favore abbracciami”
Io per appartenere alle tue mani non ci ho messo niente
E ti credevo quando mi giuravi che eri pazzo di me
E mi guardavi con quegli occhi grandi e mi dicevi sempre
“Come sei bella nessuna mai, nessuna più di te”
Come dimenticare
Io non ti ho chiesto niente mai
Una rosa da ricamare
Sopra ai ricordi e che ne sai
Che sono stanca di sentirmi
Sospesa e fragile
Ma con te
Ogni volta è così
Ogni volta è normale
Non c’è niente da dire
Niente da fare
Ogni volta è così
Siamo sante o puttane
E non vuoi restare qui
E neanche scappare
Mamma mi diceva sempre “siamo come angeli”
E ti ripetevo sempre “per favore abbracciami”
Che per appartenere alle tue mani non ci ho messo niente
E ti credevo quando mi giuravi che eri pazzo di me
E mi guardavi con quegli occhi grandi e mi dicevi sempre
“Come sei bella nessuna mai, nessuna più di te”
Non so perché ogni volta è così
Ogni cosa è al suo posto
Non mi piovere addosso
Persi per strada a un incrocio per un momento
Metti che il cielo poi fosse il pavimento
Per me ogni volta è così facile
Te lo ricordi che
Che per appartenere alle tue mani non ci ho messo niente
E ti credevo quando mi giuravi che eri pazzo di me
E mi guardavi con quegli occhi grandi e mi dicevi sempre
“Come sei bella nessuna mai, nessuna mai nessuna più di te”

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