L’area rifornimento carburanti era a pochi metri da una scuola. I feriti a fine giornata sono in tutto 50. I cittadini avevano chiesto di spostare l’impianto. Ma al Comune di Roma non risulta alcuna richiesta
Si può immaginare una scuola elementare e una dell’infanzia confinanti con un deposito e distributore di gpl e un impianto di materiali ferrosi? A Roma, capitale del nostro paese, la risposta è affermativa. E quando un’esplosione spacca i vetri, ribalta sedie, scarica lastre di ferro sul campo di pallacanestro dell’istituto si ha la certezza che la sicurezza e la cura di bambine e bambini è affidata unicamente al caso. Il caso che ha evitato la tragedia perché era tutto chiuso per le vacanze est



