Ilenia Fabbri era stata trovata uccisa con un taglio alla gola all’interno della sua abitazione a Faenza lo scorso 6 febbraio. A circa un mese dalle indagini, gli inquirenti hanno arrestato l’ex marito, Claudio Nanni, e un suo conoscente per il brutale femmincidio. I due sono ritenuti rispettivamente il mandante e l’esecutore materiale del delitto. Pierluigi Barbieri, pregiudicato di 53 anni di Reggio Emilia, è l’uomo che secondo gli inquirenti sarebbe il complice di Nanni e l’assassino della donna. Secondo gli inquirenti, a incastrare i due è il traffico telefonico tra i loro cellulari. Inoltre, l’auto di Barbieri è stata immortalata a Faenza il giorno dell’omicidio dalle telecamere delle abitazioni del vicinato.

La corporatura di Barbieri corrisponde anche con le descrizioni fornite da un’amica della figlia della vittima, l’unica testimone oculare del brutale femminicidio.

Il movente sarebbe il «profondo astio» che l’ex marito provava nei confronti della donna «a causa delle sue pretese economiche» a seguito della separazione avvenuta nel 2018. Al momento dell’arresto, la figlia dei due coniugi si trovava in casa dove era andata a vivere con il padre dopo l’accaduto.

Gli inquirenti che indagano sul caso stanno ancora cercando di capire a quanto ammonta la somma di denaro fornita da Claudio Nanni a Barbieri, per ora non sembra una cifra rilevante e il presunto pagamento sarebbe avvenuto in contanti.

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