- L’indagine sui conti personali e societari di Ramadani aperti in Italia ha evidenziato flussi anomali di denaro, che passano anche da Saint Kitts and Nevis o dal Sudafrica via Botswana. Con Malta e poi Irlanda a fare da centri direzionali.
- Passati al setaccio anche i bonifici disposti dalle società italiane (Fiorentina, Frosinone, Inter, Juventus, Milan, Napoli, Parma, Spal e Torino). Alcune fra queste hanno bonificato soldi presso le società maltesi del sistema anziché sul conto italiano della Primus.
- Fra i tanti dettagli delle carte d’indagine spunta un controllo di pubblica sicurezza condotto a gennaio 2004 presso Valico Rabuiese (Trieste). Quel giorno Ramadani era in compagnia dell’albanese Bashkim Osmani, arrestato nei giorni scorsi in Croazia.
Una rete d’affari e finanza di portata globale. Abdilgafar “Fali” Ramadani è un super agente, uno di quei soggetti che all’interno dell'economia del calcio internazionale cessano di essere intermediari nel mercato dei trasferimenti di calciatori per assumere il ruolo di chi il mercato lo crea. E creandolo tesse un vorticoso giro di denaro che rischia di perdersi nei labirinti delle transazioni telematiche condotte fra un continente e l’altro. Classe 1963, nativo di Tetovo (oggi Macedonia del


