dopo la sentenza su impagnatiello

Non si risponde alla rabbia per i femminicidi solo con pene più severe

Di fronte a questi casi è difficile mantenere la lucidità, ma il movimento femminista ci ha dato le parole e un linguaggio politico per parlare della violenza degli uomini contro le donne. A partire dal fatto che nel termine femminicidio è insita una premeditazione che abita tutta la società. Rispondere al dolore solo con la repressione è facile: ma l’approccio che funziona è quello più arduo di investire nella prevenzione

Di fronte a un femminicidio è difficile rimanere lucide. Le morti delle donne ci colpiscono ogni volta al cuore e alla pancia. Ci immedesimiamo con chi rimane, specialmente quando le ragazze sono giovani, sono incinte, sono le figlie, le sorelle, le amiche. Giulia Tramontano, Ilaria Sula, Martina Carbonaro, le chiamiamo per nome perché le sentiamo vicine. «Se domani non torno, mamma, distruggi tutto»: il nostro dolore e la rabbia possono essere trasformati in azione politica e per farlo nessuna

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