Il 24 giugno una detenuta trans ha denunciato di essere stata violentata da quattro uomini nella sezione “protetti” del carcere Arginone, dove si trovano persone ritenute vulnerabili. Aveva chiesto fin dal suo arrivo, a marzo, di essere trasferita in un istituto più sicuro, ma la sua richiesta è rimasta inascoltata
La violenza avvenuta nel carcere di Ferrara ha acceso i riflettori su una falla grave e spesso ignorata del sistema penitenziario italiano: la gestione delle persone transgender. Il 24 giugno una detenuta trans ha denunciato di essere stata violentata da quattro uomini nella sezione “protetti” del carcere Arginone, dove si trovano persone ritenute vulnerabili. Aveva chiesto fin dal suo arrivo, a marzo, di essere trasferita in un istituto più sicuro, ma la sua richiesta è rimasta inascoltata. Cos



