Il governatore risponde alle domande poste per mesi sul conto estero ereditato dalla madre e su cui aveva la delega per operare. Però non spiega perché ha pagato una multa da 57mila euro al Fisco
- Da qualunque lato la si prenda, la matassa dei depositi esteri da 5,3 milioni di euro ereditati dal presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, non si riesce a sbrogliare.
- Fontana aveva disposto un bonifico diretto all’impresa dei suoi parenti per pagare i camici. Il versamento ordinato era da 250mila euro. Doveva partire dal conto svizzero, ma passare dalla schermatura della fiduciaria italiana che dopo lo scudo fiscale ha preso in gestione il deposito estero del presidente.
- Sostiene che le notizie pubblicate siano prive di fondamento ma allo stesso tempo non vuole parlare perché «tutti i temi da voi toccati sono oggetto di indagini da parte dell autorità giudiziaria.
Sanzioni pagate che valgono quanto un’ammissione di colpa. Bonifici in partenza dal conto svizzero e poi bloccati all’improvviso tramite messaggi sulla chat di WhatsApp. Versioni contrastanti che più che rispondere ai dubbi sul tesoretto svizzero alimentano ulteriori sospetti. Insomma, da qualunque lato la si prenda, la matassa dei depositi esteri da 5,3 milioni di euro ereditati dal presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, non si riesce a sbrogliare. Fontana per difendersi da chi r
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