Picchiatori e finanziatori

Su Forza Nuova indaga l’Antiterrorismo, le piste calde da seguire portano all’estero

LaPresse
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  • «Seguiamo con attenzione i movimenti attorno alle manifestazioni contro le misure del governo strumentalizzate dai gruppi violenti neofascisti». Federico Cafiero de Raho che guida la procura nazionale antimafia e antiterrorismo non dice altro, il riserbo è massimo.
  • Come anticipato da Domani i magistrati dell’antiterrorismo si sono riuniti coordinati dalla procura nazionale per mettere insieme i pezzi sul frastagliato mondo delle sigle che animano le proteste dell’ultimo anno.
  • Con una certezza dalla quale partire con le verifiche e le indagini: la regia della trasformazione da piazze pacifiche a violente è imputabile ai leader di Forza Nuova, il partito fondato da Roberto Fiore (ex dirigente dell’eversiva Terza Posizione e condannato per banda armata) arrestato dopo gli scontri, con assalto alla sede della Cgil incluso, di sabato 9 ottobre. Insieme a lui è finito in manette anche il suo vice, guida romana del partito, Giuliano Castellino.

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