- Carenze, approssimazioni e irregolarità. Sono le parole che l’autorità nazionale anticorruzione usa per definire le procedure utilizzate per l’affidamento dei lavori di recupero delle sedute del teatro di Velia e Paestum, sito patrimonio dell’Unesco.
- Oggi, in attesa del nuovo direttore, a guidare il parco di Velia e Paestum c’è temporaneamente Massimo Osanna, ora alla guida dei musei italiani dopo aver diretto Pompei.
- La progettazione viene definita «approssimativa e carente», in ordine alla «non piena coerenza tra i diversi elaborati», ma anche relativamente «agli elaborati grafici prodotti».
Franceschini difende i lavori al teatro di Velia, ma l’Anac rileva irregolarità
25 giugno 2021 • 20:46Aggiornato, 25 giugno 2021 • 20:57