Un omaggio poetico a Jorge Bergoglio, tra silenzi e simboli, parole di Márquez e incontri con Borges: un viaggio nei legami segreti tra fede e letteratura, spiritualità e carne, in cui l'immaginazione diventa preghiera laica e le scarpe rotte raccontano la santità del cammino umano
Questo articolo è tratto dal nostro mensile Finzioni, disponibile sulla app di Domani e in edicola.
A papa Francesco, in queste ultime settimane, ho dedicato il silenzio e un magone che non riuscivo a sciogliere. Non sono una credente, non sono nulla, forse non lo so nemmeno io cosa sono, perché in realtà credo in tantissime cose, anche senza saperlo. Credo in un sesto senso che ci azzecca sempre sulle persone, anche quando tutti mi prendono per pazza, in una chiaroveggenza bianca come le candele, credo alle voci della gente alle processioni in Campania, alle lacrime nascoste delle vecchie, al



